FIRENZE – Le condizioni del mare sono migliorate e per questo da Viareggio nella nottata partirà un peschereccio attrezzato per la pesca ad alte profondità con a bordo i tecnici di Arpat.
Avrà il compito di fare due prelievi di pesce: uno il più possibile vicino alla zona del ritrovamento dei fusti e un altro più a sud, sottovento, che darà la possibilità di fare il cosiddetto “bianco”, cioè una pescata che serva da termine di confronto con quella da esaminare.
Il peschereccio rientrerà nella notte di venerdì. Dopodiché l’Istituto zooprofilattico lavorerà anche sabato e domenica per eseguire le analisi sul pescato. Gli esiti saranno poi inviati, per essere valutati, all’Istituto superiore di sanità.
La decisione di utilizzare il peschereccio per nuovi rilievi era stata annunciata ieri dal presidente Enrico Rossi.
Intanto proseguono senza interruzioni le ricerche per il ritrovamento dei 143 fusti mancanti e la Capitaneria di Porto, da stamani, ha vietato la pesca nel raggio di 3 miglia dal luogo del ritrovamento dei fusti.