Quanto siamo stati fortunati! e quanti altri percorsi di ricerca possono e debbono ancora scaturire da questa nostra sorprendente ricerca nella rada di Portoferraio?
Dopo le analisi stratigrafiche, paesaggistiche, bioarcheologiche, archeometriche, tipologiche, antropologiche, ecco aprirsi una prospettiva nuova: archeologia e storia del manto boschivo elbano o, se preferite, ecologia storica.
Così, nel 2021, presi accordi con l'impareggiabile Paolo Ferruzzi, decidemmo di andare a fare una bella passeggiata nel bosco dei castagni patriarchi che circondano il santuario di San Cerbone, tra Marciana e Poggio, allo scopo di prelevare alcuni campioni vegetali da analizzare in laboratorio.
La domanda di partenza era: le travature della villa repubblicana di San Marco erano fatte con castagni elbani? Si potevano in qualche modo tracciare origini e provenienze di quelle essenze lignee?
Risposta: vedremo, ci vuole ancora un po' di tempo.
La ricetta è sempre la stessa, in fondo: accostarsi alle cose con umiltà pari alla curiosità, senza presunzione e senza dare mai nulla per scontato.
Franco Cambi