Chi governa Portoferraio è governatore militare e civile, espleta perciò autorità sia in campo militare che civil (giustizia, amministrazione civile, ordine pubblico, igiene pubblica). Nell’amministrazione della giustizia poteva intervenire tramite l’Auditore ed inoltre aveva autorità anche nell’amministrazione carceraria: a Portoferraio c’era fino al 1859 una colonia di forzati relegati nelle carceri della Linguella.
Ha l’abitazione nel forte della Stella dove, nel 1700, sotto il governo del barone Alessandro del Nero tale abitazione fu migliorata con un giardino: “fu a suo tempo anche accresciuta l’abitazione alla Stella, per il Governatore, fece sotto la Stella il bellissimo giardino per uso dei Governatori“
(pg 208 in “Zibaldone di memorie” Vincenzo Coresi del Bruno. 1729. Copia dattilocritta del manoscritto della biblioteca marucelliana. Biblioteca comunale di Portoferraio)
Sotto il governo del marchese Girolamo Niccolini fu ampliato il salone dei Governatori “Fece poi alzare il salone de’ Governatori e accrescere alcune stanze sopra, contigue al Salone, per maggiore comodi dell’abitazione“
(pg 186 in “Memorie antiche e moderne dell’isola dell’Elba” Sebastiano Lambardi. 1796.Ristampa Forni editore)
Oggi “sotto la Stella il bellissimo giardino per uso dei Governatori” non esiste più e al suo posto sono state costruite case. Oggi si entra dentro il forte Stella tramite un androne d’ingresso dove è presente casotto del corpo di guardia (vedi foto di copertina)
(Portoferraio. Forte Stella. Particolare del muro perimetrale dell’androne di ingresso)
All’androne fa seguito una porta d’ingresso progettata da Camerini nel 1548.
(Disegno di progetto del portale del forte Stella. Stilo, penna e inchiostro. Portoferraio seconda metà del 1548. Giovanni Camerini. Miscellanea medicea, 93, inserto3, n.31, c. 93.Archivio di stato di Firenze)
Sopra il portale è lo stemma di casa de’ Medici. Oggi non più esistente perchè sostituito da una epigrafe marmorea con data 1815 che ricorda il ritorno del dominio dei Lorena su Portoferraio dopo la caduta di Napoleone. Questa ai giorni nostri è la porta d’ingresso.
(Portoferraio. Forte Stella. Porta d’ingresso odierna con sopra epigrafe marmorea del 1815)
L’epigrafe marmorea non è più ben leggibile, questo è quello che si riesce a leggere:
MATRI.ETRURIAE
P. SUO.FERDINANDO .III.AUSTRIACO.
TOTA.CUM.ILVAE.DITIONE.
COSMOPOLIS.FELICITER.RESTITUITA
PR. NON. SEPT.A. CICDCCCV
Data l’importanza storica e del luogo sul quale si trova e dell’avvenimento che memora è necessaria opera di restauro di detta epigrafe.
(Portoferraio. Forte Stella. Epigrafe marmorea sopra la porta d’ingresso. 1815)
Alla porta d’ingresso fa seguito un vano d’ingresso che si continua in una rampa d’ingresso (vedi foto) la quale conduce all’interno del forte dove è l’abitazione del governatore.
(Portoferraio. Forte Stella Stella. Rampa d’ingresso odierna)
Marcello Camici