Domenica 30 giugno alle 18:30 presso il proprio atelier “Wip Gallery” di Portoferraio, in via Garibaldi 21, la pittrice elbana Belinda Biancotti presenterà la mostra #esilio frutto della sua ricerca artistica sul tema.
In esposizione dodici lavori ad inchiostro su carta e undici tele ad olio (la dodicesima si trova attualmente in mostra alla torre di San Vincenzo per la terza edizione del “Premio Nozzoli”).
Un progetto durato un inverno che racconta l’esilio inteso come distacco dal dolore e dalla delusione.
“Bando, prescrizione, relegazione, deportazione, espulsione, cacciata, allontanamento, ostracismo, espatrio, confino, domicilio coatto, separazione, isolamento, lontananza.
E’ così che succede, diventa sempre più difficile perdonare e ridimensionare tutte quelle azioni che hanno inferto ferite. L’età indurisce. Ciò che non ti ha ucciso stratifica come un callo le cicatrici trasformandole in armatura. Non provo più dolore né compassione, forse un senso di vuoto, come l’eco di un ombra, ma con la malinconia ci si può convivere.
Non sfugge nessuno a questa legge: direttamente proporzionale alla colpa, dai cerchi più esterni a quelli più vicini al nucleo, maggiore è la relazione tanto più celere e spietata la condanna.
Talvolta qualcuno fa ritorno da questa Siberia, ma non è più lo stesso, ne lui ne ciò che ritrova.
Resta comunque una domanda: chi realmente è in esilio, l’esiliato o l’esiliante?”
Un racconto intimo che trova la sua esegesi nella realizzazione delle opere esposte nella galleria/studio dell’artista.
Come annunciato un’anteprima della presentazione si terrà venerdì 28 alle 18:30 presso l’Open Air Museum Italo Bolano a San Martino.