Apriamo oggi una nuova rubrica di Elbareport semplicemete titolata "Nel Mondo": brevi riflessioni su vicende che esulano dal delimitato ambito insulare, forniteci da intellettuali, operatori dell'informazione, normali cittadini, comunque legati affettivamente all'Elba. Un modo per ricordarci su quale mare di complessità galleggia la zattera di pietra-oasi di pace e (tutto sommato) prosperità, sulla quale staticamente navighiamo. Apre la serie la Prof.ssa Cristiana Torti dell'Ateneo Pisano.
Silenzio. Sgozzati in Siria, decapitati in Nigeria, sparati in Kenia? Silenzio. Monumenti distrutti, musei cancellati, campi profughi bruciati? Nessuna iniziativa. Da nessuna parte. Sinistra, centro, destra.
Brilla il governo per confusione, parlicchia Gentiloni, un passo avanti due passi indietro , ma tace Renzi, balbetta Pinotti , un passo avanti due passi indietro, ma tace Renzi, che è l’unico che conta nella banda.
Fa appelli il papa, ma tace l’Onu e tace l’UE. Gridano i profughi, ma tace il mondo intellettuale e politico.
Mai vista una totale assoluta assurda mancanza di reazione. Neanche una manifestazione per loro, no, loro sono africani, o asiatici, mica come quelli di Charlie Hebdo, loro sì, perché europei
Prima di essere cattolici, gli sgozzati sono persone, spesso giovanissime; prima del cattolicesimo, è il nostro mondo, la nostra civiltà, persino il nostro illuminato e illuminista laicismo a essere sotto attacco.
Ma non si vede all’orizzonte nessuna discussione, nessuna manifestazione, nessun sit-in, non segue il dibattito; non propongono i governi, a cominciare dal nostro, nessuna iniziativa. Non dico un, assolutamente legittimo e doveroso, intervento militare contro l’autoproclamato stato cosiddetto islamico, no, dico neanche un corridoio umanitario per i profughi.
A fronte di questo immane disastro che è l’attacco dell’Is, le nostre battaglie quotidiane e anche i nostri gravi problemi (come la corruzione, la crisi economica, il Def ecc.) appaiono bazzecole. Ma sono più tranquillizzanti.
Cristiana Torti