La mia carissima e compianta amica Caterina Bueno, che - bontà sua - mi chiamava nei suoi ultimi anni "vecchio leone" benchè fossi, sia pur di poco, di lei più giovane, mi raccontò un gustoso episodio accaduto nel decennio '70 nel mugellano.
Un circolo dell'Arci-Caccia aveva chiesto al comitato regionale fiorentino dell'Arci un film che avesse per tema le attività venatorie. L'intenzione era quella di proiettare la pellicola ed in coda - come si usava allora - organizzare un dibattito, nel caso sui temi della caccia.
Chissà se per satanico scherzo o per epocale cantonata, i fiorentini spedirono al circolo del contado la pellicola "Scene di caccia in bassa Baviera", un film "importante" e "impegnato" - si sarebbe detto, sempre all'epoca - di Peter Fleischmann, incentrato sul problema dell'omofobia delle piccole comunità paesane ...
Si trattava di un'opera "cupa e triste" (sia detto irriverentemente: pure un po' teutonicamente pallosa) che alla sua uscita nel 1969 aveva provocato perfino una mezza rivolta nella regione tedesca in cui era ambientata che l'autore trattava da oscurantista, un racconto in cui la "caccia" di cui si narrava, era la caccia finale a fini di linciaggio di un presunto omosessuale.
I cacciatori mugellani si sciropparono muti ed inebetiti tutta la proiezione, e quando si riaccesero le luci, lo sconsolato organizzatore dell'iniziativa che avrebbe dovuto condurre un dibattito (che manco a dirlo non ci fu) pronunciò una frase passata poi alla storia:
"Si vede che quelli di Firenze so' gente di 'ultura, ma con la "U" maiuscola!"
Orbene:
- trascorsi ormai mesi 15 dal fatidico giorno dell'insediamento quando in Biscotteria esplosero le note gioiose ed appropriatissime della "Rificolona" ,
- trascorso identico tempo da quando il Vice Sindaco Dott. Roberto Macondo Marini fu investito dal Sindaco Arch. Mario Cafiero Ferrari del compito di sovrintendere ai destini della politiche culturali ferajesi,
- osservato il pressoché niente di nuovo (se non si stima evento culturale il calcetto in piazza) prodotto dalla fiera cafiera giunta,
temo di non capire e mi perplimo come un cacciatore mugellano davanti a "Scene di Caccia in Bassa Baviera".
Può essere che abbiamo un Assessore alla 'ultura con la "U" maiuscola