Una dozzina di giovani della accademia balcanica “Aper Attila”, in gita culturale e sportiva all’Elba, guidati dai loro insegnanti ha ripreso gli scavi nella villa romana delle Grotte.
Incontrati nelle adiacenze del sito archeologico, sono sembrati poco inclini a comunicare la loro attività e addirittura fugaci.
Come è noto la villa romana è chiusa al pubblico e pertanto non è possibile accedere agli scavi in corso che probabilmente interessano tutta l’area archeologica.
Per avere idea del lavoro svolto occorre percorrere dalla strada carrereccia tra il piazzale della villa romana e San Giovanni, recentemente riaperta al transito pedonale.
Gli indizi in prossimità della rete di recinzione dell’area archeologica fanno pensare alla riscoperta e riapertura degli antichi percorsi di epoca romana, ma forse anche preistorica,, già utilizzati dagli antenati autoctoni degli attuali ricercatori.
L’attività dell’“Aper Attila”, favorita dalla scelta della proprietà e all’alacre lavoro degli amministratori, è certamente destinata a muovere più di una pietra sopra tutte le recenti polemiche tra maggioranza e opposizione sul destino del sito archeologico.
Ilvate Incontinente
Esimio Ilvate
La redarguisco - per iniziare - per il suo deliberato seminare zizzania e confusione, con un umorismo classista, decrittabile all'impronta solo da chi ha fatto le scuole alte e faticoso da comprendere per noi del volgo sciocco e incolto ...
Si metta nei panni del povero assessore che è già in barchetta con l'italiano... lei lo sbertuccia latineggiando, e per dire che dentro il perimetro della Villa Romana, precluso ai bipedi, ormai ci fanno le buche i cignali (cinghiali - esemplari di Sus scrofa), ci invia un pippettone usando il lemma latino "Aper" per definire i pelosi maiali da bersaglio venatorio, importati per la gioia di scarsi sparacchiatori domenicali, col risultato di rompere altre palle (non proprio di fucile) appartenenti al resto dell'umanità insulare, per la quale la vicenda risultò, per restare in argomento, un'autentica ungulata.
Si contenga quindi e se non ci riesce si doti di pannolone.