Io Fabio lo conoscevo, dai tempi dell'asilo e della scuola... Poi, come accade, ci siamo persi di vista. Vero.
Ma Fabio era una di quelle persone che quando la incontravi, ti faceva venire voglia di fermarti quei 5 minuti in più a raccontarsi delle nostre sventure.
Fabio era un ragazzo sensibile, educato, d'animo antico come i nostri nonni. Di quelli che ti sapevano guardare dentro... Che nonostante le vite ormai diverse, le distanze, mi ha sempre chiesto come mi sentivo... Come mi andava la vita... E lo faceva in maniera sincera.
Fabio ultimamente soffriva in silenzio, da quando è mancato il suo amato babbo. E con Fabio ci siamo abbracciati più di una volta, senza dire niente. Perché in quell'abbraccio era racchiuso tutto quello che volevamo dirci.
Fabio che la terra ti sia lieve.
Forse non lo sai. Ma ti ho voluto bene.
Un'amica