Titolerebbe più o meno così, il fu Robert Louis Stevenson, il racconto di quanto, contraddittorio ed emblematico, sta accadendo in località Bagno a Marciana Marina.
Prima che lo scritto scappi, è bene precisare che, per quanto sopra, ci riferiamo al fatto che i proprietari del meraviglioso fabbricato posto sulla spiaggia del Bagno , la ex “tonnara” tanto per intenderci, ha provveduto a recintare, ad uso evidentemente privatissimo, la quasi totalità della spiaggia ed a chiudere il transito alle persone lungo la strada di accesso realizzata a suo tempo con fondi pubblici.

E' apparsa una recinzione di paletti di legno e cordame guarnita con due cartelli con scritto “proprietà privata”.

A seguito dell’intervento sulla stampa a firma del Sindaco Andrea Ciumei e dell’esplicito “invito”, in esso contenuto e rivolto a tutti i partiti, a dibattere nelle sedi istituzionali i problemi di Marciana Marina, ci sentiamo in dovere di informare i cittadini, tramite lo stesso  canale della stampa,  che in questi due mesi di mandato consiliare abbiamo presentato alcune importanti  interpellanze che ancora aspettiamo di poter discutere in Consiglio Comunale. In relazione alla sua vitale e particolare importanza, evidenziamo in calce l’interpellanza presentata in data 15 giugno u.s.  avente per oggetto l’attuale gestione dei servizi portuali: alla data, ci risulta che l’attuale gestore sia irrevocabilmente inadempiente nei confronti del Comune sia per il pagamento della prima rata di canone del secondo anno di esercizio , sia  per gli adempimenti connessi alla forza lavoro dedicata prevista, quale  obbligo, dal bando.

A circa 2 mesi dall’esito delle elezioni di Marciana Marina - scrive il Capogruppo della Minoranza Paolo di Pirro - regnano il silenzio e l’immobilismo più assoluto da parte della nuova Giunta democraticamente eletta e voluta dalla maggioranza dei marinesi. Eppure lo scenario marinese, anche ad una prima superficiale osservazione, non è certo tra i più incoraggianti e positivi: attività commerciali in conclamata crisi (si parla addirittura di un giro d’affari pari alla metà del già critico volume dell’anno 2011);

Un nostro lettore ci segnala una recentissima sentenza del Consiglio di Stato – Sezione V (N. 2537 del 3 maggio 2012) che, pur trattando materia diversa, metterebbe nuovamente in forte dubbio la regolarità della gara per l’affidamento del Porto di Marciana Marina. Infatti il Consiglio di Stato ricorda il divieto di affidare servizi di utilità pubblica a soggetti che siano stati affidatari di analoghi servizi, anche se resi in altri comuni.

"Sono stato invitato - scrive il consigliere di minoranza - da alcuni operatori commerciali che svolgono servizi di alaggio e varo imbarcazioni nel porto di Marciana Marina  e condivido le loro perplessità sul limitato tempo a disposizione per svolgere i loro servizi. Servizi che necessitano di maggior tempo a disposizione per esaudire le diverse richieste che purtroppo si accumulano essenzialmente nella stagione estiva e che difficilmente potranno essere eseguiti fluidamente nell'arco di sole cinque ore lavorative.