Troppe le incertezze nella continuità territoriale da, per, e nell’Isola. In Toscana si avrà un'unica autorità portuale con sede a Livorno, così la port authority Piombino Elba sarà inglobata nel polo portuale livornese. Pare che il Piano nazionale dei porti sarà esaminato dal consiglio dei ministri entro i primi di marzo. Intanto, dopo la sentenza del Consiglio di Stato sulla proprietà di Toremar, è ancora incerto il futuro della società convenzionata, compresa la disponibilità per le altre compagnie degli slot ex Moby. Ciò, fra l’altro, comporta evidenti indecisioni nella predisposizione degli orari dei traghetti nei periodi estivi e primaverili, e non solo. Nel frattempo la compagnia sovvenzionata Silver Air segnala come le persone che partono dall’aeroporto di Marina di Campo siano ancora poche: dalla fine di ottobre a oggi sono stati trasportati 350 passeggeri, in gran parte residenti sull’isola. Al momento, le principali strade provinciali dell’Isola sono in pessimo stato di conservazione perché quell’ente uscito dal riordino delle province, dovendo rispettare la legge di stabilità, ha rimandato ogni intervento all’approvazione del bilancio 2015. Al presente rimane un sogno l’utilizzo di parte dei proventi della tassa di sbarco per la mobilità verde, cioè per facilitare i collegamenti fra i paesi dell'Elba con autobus green (ibridi: elettrici e diesel), magari al costo di un euro al giorno. Per di più resta un miraggio pure il coordinamento degli orari treno, traghetto e autobus poiché manca un vero organismo (authority body) con il potere di obbligare le società convenzionate all'applicazione degli orari vitali di continuità territoriale.
Comitato 2.6