Il Sindaco riese facendo riferimento ad una corposa documentazione che produce (e che abbiamo suggerito di rendere accessibile con un link dedicato sul sito del Comune) replica agli appunti formulatigli da Danilo Alessi che prima di lui era alla guida del Comune:
Bagnaia
1. Come mai durante i 5 anni della Sua amministrazione i lavori di Bagnaia non sono stati appaltati nonostante completamente finanziati?
2. Nella relazione dell’AVCP sono chiaramente indicate tutte le inadempienze, dall’Amministrazione che ha dato affidamenti senza messa a gara come obbligatorio, ai controlli non fatti, alle mancate richieste di rispetto degli obblighi contrattuali, fino a chi quei lavori doveva farli e che non li ha mai fatti nel modo e nei tempi corretti.
3.L’ultima relazione del Revisore dei Conti impone alcune riflessioni:
Il revisore trova che i dati riscontrati a febbraio 2015 differiscono da quelli riscontrati nel novembre 2015; perché?
4. Le incongruenze sono riscontrate anche dal responsabile dei servizi finanziari, rag. Massimo Puccini e dal responsabile dell’Uff. Tecnico Geom. Romano Giacomelli
Il 4° rilievo di detta relazione recita ” 4° rilievo – A- fine anno 2013 le somme risultanti dal bilancio sono ancora insufficienti alla copertura del costo dell’opera – si doveva quindi darne atto ed effettuare la relativa segnalazione con piano di rientro delle somme deficitarie. Si denota pertanto negli anni un accantonamento di somme per il ripristino dell’importo a suo tempo erogato dal Ministero dell’Ambiente che dal Bilancio Consuntivo risulta essere pari ad € 308.806,68. Si rileva pertanto che a fine anno 2014 non risultano iscritte e conservate le somme di questa opera ancora da realizzare per un importo pari ad euro 581.855,52 che dovranno essere interamente ricostituite.”
Bilanci
A. La delibera 85 della Corte dei Conti ed il richiamo 246 del 2013 per inadempienza alla stessa, segnalano come grave irregolarità l’indebitamento del Comune di Rio nell’Elba per oltre il 20% e ”pone dubbi sulla sua capacità di tenuta nel lungo periodo.”
Un’ultima considerazione.
E’ certo lodevole la sua volontà di difendere l’operato dei suoi all’epoca impiegati e collaboratori. Io, più prudentemente, come nuovo arrivato, in mezzo a conti non proprio congruenti e variabili a seconda dello scirocco o della tramontana, in qualità di amministratore responsabile, come ben si sa, ho giudicato prudente far fare alcune verifiche. Verifiche fatte fare a più persone di enti diversi, ma tutte esperte del settore.
Tutti sono d’accordo nel sostenere che sono stati fatti errori finanziari, che mancano soldi nella cassa vincolata per la realizzazioni di mutui, che la spesa corrente è fuori controllo da troppi anni.
Vuole querelarmi, come anche la sig. ra Catalina Schezzini minaccia, per avere detto questo? Il mio avvocato Francesco Bertini studio Chiti di Firenze attende.
Claudio De Santi
Sindaco di Rio nell’Elba