E’ vero, Sindaco, fa molto caldo. Può darsi che qualche cosa di “storto” lo si sia detto, ma, dalla risposta che ci ha dato, abbiamo avuto l’impressione che il caldo lo soffra anche Lei.
Le abbiamo chiesto prima di tutto e in modo non “sguaiato”, se per fornire alla Corte dei Conti i chiarimenti richiesti sul consuntivo dell’anno 2014 sono stati inviati al Revisore del conto, per il successivo inoltro alla Corte, la relazione e il documento tecnico che ha predisposto la ex Responsabile del servizio finanziario, guarda caso, quella impiegata che, in questi anni, è stata messa alla gogna dalla Sua Amministrazione e dal “cerchio magico” dei suoi magici consulenti. Siamo stati costretti a chiederglielo per il solo motivo che Lei, violando le norme in materia di trasparenza della Pubblica Amministrazione e quelle di gestione del protocollo comunale, per la spedizione, ha utilizzato un protocollo tutto suo personale. Se avesse provveduto, invece, tramite il protocollo generale del Comune, come avrebbe dovuto, non trattandosi di documentazione riservata, non l’avremmo importunata, potendo verificare quello che Le abbiamo chiesto attingendo direttamente al protocollo, dove viene registrata e scannerizzata tutta la corrispondenza in partenza o in arrivo e gli eventuali allegati.
Siamo consci di recarLe un po’ di disturbo, ma insistiamo per avere da Lei una lettera di risposta nella quale sia chiaramente scritto che al Revisore del conto è stata trasmessa solo la documentazione che la ex Responsabile del servizio finanziario ha consegnato e fatto registrare al protocollo il giorno 7 luglio.
Giustifica l’utilizzo del suo personale registro di protocollo con una un po’ penosa, per non dire esilarante, scusa. L’avrebbe fatto per una questione di “rispetto verso l’estensore”, vale a dire verso la funzionaria che, non ostante tutto, Le sta dando generosamente una mano. Non Le “sembrava giusto che un documento fosse visto da colleghi (evidentemente si riferisce ai colleghi di lavoro) prima dell’esame da parte della Corte dei Conti stessa”. Ma Sindaco, è vero che fa tanto caldo e che le menti in questi giorni, comprese le nostre, possono un po’ appannarsi, ma il lavoro che ha svolto la ex Responsabile non era “roba” che doveva rimanere segreta, per il semplice motivo che è stata trasmessa a Lei previa registrazione al protocollo generale del Comune. E qualunque documento che viene registrato, in arrivo o in partenza, è pubblico e chiunque che sia interessato può chiedere di averne conoscenza o di acquisirlo in copia.
Quanto alla assenza di un formale incarico del Commissario prefettizio, è vero, non esiste un atto scritto. Sta di fatto che l’incarico il Commissario, sia pure verbalmente, glielo ha conferito il 3 luglio, invitandola a provvedere con la collaborazione della Dr.ssa De Castelli, consulente del Comune ed ex magistrato della Corte dei conti. Strano che questo particolare Le sia sfuggito dal momento che il Commissario disse alla funzionaria, il giorno 7 luglio, di registrare al protocollo generale la documentazione predisposta e la lettera di trasmissione. E glielo disse alla Sua presenza (questo risulta dalla lettera protocollata il 7 luglio)!
Infine, non c’è dubbio che la correttezza dei dati contabili sul consuntivo 2014 riportati dalla ex Responsabile del Servizio finanziario ( che, stranamente, non coincidono con quelli del Revisore del conto ) dovrà verificarla la Corte, ma la cosa allucinante è che quei dati sono stati confermati dalla Sua stessa Amministrazione in occasione della approvazione del consuntivo riferito all’anno 2015 e con tanto di parere favorevole dello stesso Revisore.
Comunque, Sig.Sindaco, su una cosa siamo d’accordo: fa caldo, troppo caldo!
Capigruppo di minoranza
Pino Coluccia
Nadia Mazzei