E' terminato ieri, 18 gennaio, il primo ciclo dei corsi di formazione dei tecnici scelti dalla Federazione regionale degli ingegneri per effettuare i controlli su 164 insieme di ponti selezionati da Regione, Province, Città Metropolitana e Anci, in seguito all'accordo sottoscritto nell'agosto scorso. Durante il corso di formazione è stata approfondita la metodologia di monitoraggio messa a punto dalle Università di Firenze e Pisa per le prime verifiche di sicurezza dei ponti stradali che gli ingegneri formati metteranno in pratica già dalle prossime settimane.
"I 164 ponti – sottolinea l'assessore a infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli - sono stati individuati sulla base di una serie di criteri oggettivi, come l'anno e il tipo di tecnologia di costruzione usata,le dimensioni e l'usura a cui sono sottoposti, partendo tuttavia dalla considerazione che dei ponti di nostra competenza, o delle Province, non ci sono situazioni particolarmente critiche, altrimenti sarebbero già stati bloccati".
I ponti sotto esame sono così distribuiti: 15 in provincia di Massa, 8 in provincia di Pistoia, 16 in provincia di Lucca, 23 in provincia di Pisa, 12 in provincia di Livorno (l'esame riguarda il Ponte di Vigneria fuori dell'abitato di Rio Marina e il Ponte di Poggio), 10 in provincia di Prato, 24 in provincia di Firenze, 20 in provincia di Arezzo, 14 in provincia di Siena e 22 in provincia di Grosseto. Di questi 30 sono quelli che si trovano sulle strade regionali.