Il M5S alle passate elezioni europee ha totalizzato nei comuni prossimi alle elezioni il 20% delle preferenze, rispettivamente 1190 a Portoferraio (446 voti confermati poi alla lista comunale dello scrivente), 232 a Marciana e 389 a Capoliveri.
Gli indirizzi politici del M5S (che con difficoltà stanno caratterizzando il nostro Governo Nazionale guidato dal Presidente Conte) restano sempre ancorati a quelli storici dei "Non-Statuti", quelli della Carta di Firenze dell’8 marzo del 2009, al programma pre-elettorale di Beppe Grillo del 2013 (20 punti “per uscire dal buio”), ai 20 punti del "contratto di Governo" con la lega salviniana delle recenti elezioni del 2018.
Sanità, trasparenza ed onestà amministrativa, l'acqua ed i trasporti pubblici, l'istruzione, la legalità, la tutela del territorio e del verde pubblico, rifiuti zero, sono alcuni temi che interessano tutti noi isolani e che non possono essere lasciati amministrare da un singolo comune, dove finirebbero per prevalere (come evidenzia del passato) le logiche locali del "Vicolo Elba": perseguire il vantaggio dell'interesse personale e del "orticello"dei propri solidali di partito, dei parenti, degli amici ed degli associati, con favoritismi quasi sempre al limite della legalità.
Come interpretare, se non con “la politica del vicolo", l'abbonare i debiti della Unione dei Comuni, il vanto dei crediti della Cosimo verso comune e società sportive e le diatribe di Capoliveri fra "i soliti noti che amministrano da oltre vent'anni", dopo l'evidente incapacità gestionale dimostrata nell' affrontare proprio le problematiche che interessano tutta l'isola (come ad esempio la gestione inadeguata della tassa di sbarco, del Dissalatore di Mola, del Canile Elbano).
Al contrario l'unione dei comuni di Rio appare essere la strada da perseguire.
A prescindere dal comune di residenza, alcuni aspetti della nostra vita di elbani vanno oltre l’interesse municipale ed assumono importanza determinante per il nostro futuro:
1. L ‘acqua pubblica;
2. La gestione dei rifiuti;
3. I trasporti come continuità territoriale per i residenti (traghetti con il continente) e la movimentazione intraisolana dei residenti e dei turisti;
4. Una politica associata-elbana per:
a) gestione della tassa di sbarco per l'accoglienza (vedi punto 2) oggi impropriamente denominata Gestione Associata del Turismo:;
b) gestione associata per il turismo delle PRO-LOCO di tutti i comuni elbani per un programma di iniziative isolane unitario;
c) gestione associata degli sport e degli impianti sportivi;
d) gestione associata delle Educativa Specialistica degli alunni con Handicap (convenzione almeno triennale);
5. La portualità da diporto (Progetto Water Front ESAOM) ed i collegamenti via mare fra i comuni e le frazioni abitate dell’isola (vedi anche il punto 8).
6. La sanità (l’ospedale di Portoferraio, le Case della Salute, l’ospedale di comunità e la Residenza Sanitaria Assistita RSA di S. Giovanni);
7. L’ istruzione e le scuole (progetti di formazione);
8. I rapporti istituzionali con la Regione per il Piano Regionale di Sviluppo 2016-20120 della rete stradale e della portualità, Il Piano Regionale Urbanistico e paesaggistico del 2014; Il Piano delle spiagge e degli arenili (direttiva Europea Bolkestein).
9. I rapporti istituzionali con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
10. appoggio alla legge nazionale sulle piccole isole.
I sindaci e le amministrazioni locali appaiono ferme in un blocco operativo e progettuale. Nel 2017 le elezioni nei comuni di Marciana, Porto Azzurro e Campo hanno ri-proposto i soliti minuetti ispirati ad un bipolarismo di centro sinistra/destra, con la vocazione nella Gestione Localistica della Cosa Pubblica.
Così purtroppo potrebbe essere per alcune liste del comune di Portoferraio e per la diatriba fra ex a Capoliveri. Gli elettori dovrebbero dare una risposta elettorale di grande partecipazione, premiando i candidati più trasparenti ed innovativi, distanti dagli interessi personali dei "mestieranti della politica”, che hanno considerato negli ultimi anni gli elettori come dei loro clienti". La campagna elettorale a Marciana appare sottosoglia e si sollecitano i nostri attivisti ad un intervento, almeno sui media.
Concludo con una frase, che sintetizza il mio pensiero, presa dal programma della lista civica progressista di Angelo Zini..." restituire a Portoferraio il ruolo di protagonista attivo delle politiche comprensioriali per favorire progetti condivisi.. per il benessere di tutti gli isolani.".
Al contrario per chi volesse leggere una lista di interventi, utili ed a costo contenuto che migliorerebbero l'immagine della città, segnalo il programma del candidato sindaco di Fratelli D'Italia Luigi Lanerai. A quest'ultimo, pur distante ed antitetico al mio credo politico, devo tributare la mia simpatia per il coraggio della battaglia politica in nome di un' idea di miglioramento della propria città. Questa speranza di miglioramento e questo entusiasmo per un impegno civico spero faccia "Rinascere Cosmopoli".
Claudio Coscarella