Siamo particolarmente soddisfatti di apprendere che il palazzo Governativo resterà in mano pubblica. È un bene del paese, per il quale ci siamo battuti come lista civica affinché potesse diventare un simbolo di rinascita culturale. Votammo assieme alla maggioranza per acquistarlo, anche se, volendo essa perseguire il proposito di trasferirci la sede comunale, non lo faremo più.
Per noi di TERRA NOSTRA infatti, la destinazione naturale è l’allargamento della sede del museo della storia del nostro territorio, e vogliamo augurarci che l’Amministrazione Comunale apra un percorso di pubblica condivisione per valutare quale debba essere la sorte di questo prestigioso palazzo. Noi lo intendiamo come volano di sviluppo economico del paese (sale di studio per giovani studiosi provenienti da fuori, foresteria, sinergie strategiche con il Parco, etc.), in prospettiva turistica, aperto ai contributi di privati che ne sostengano la fattibilità e il recupero.
Altra cosa è trasferirci gli uffici comunali, con la vendita al privato delle attuali sedi, dalla quale non si ricaverebbe che una somma largamente insufficiente e si realizzerebbe quindi un’inspiegabile operazione immobiliare senza alcun beneficio per la comunità.
Tenuto conto poi della mancanza di parcheggi e delle difficoltà logistiche per le persone anziane e diversamente abili. Ci auguriamo che prevalga il buon senso, e che il paese ritrovi l’unità di intenti e la condivisione degli obbiettivi futuri.
Gruppo consiliare TERRA NOSTRA