Parla di “rinascita” Daniele Mazzei che ha lanciato, ad una platea fino ad oggi addormentata, il suo progetto Elba Smart, immaginando l’Isola del Futuro. Soluzioni pratiche, concrete, possibili, efficaci, invece della divisone territoriale e della consueta giostra di parole che hanno da sempre contraddistinto l’elaborazione delle strategie di promozione del territorio che avrebbero dovuto potenziare l’economia turistica e favorire la destagionalizzazione.
Ricercatore del Dipartimento di informatica presso l’Università di Pisa, Daniele conosce bene l’Isola valutandone pregi e difetti. La sua idea è fondata su alcuni punti chiave. Aggregare dati e renderli fruibili gratuitamente a tutti. Creare non la solita APP ma un portale unificato che funga prima di tutto da collettore di informazioni e poi da visualizzatore. Creare un sistema unificato ed Istituzionale per l’inserimento di eventi in un calendario unico dell’Isola con l’aiuto delle Pro Loco e delle Associazioni dell’Isola. Creare una rete di persone, dei veri e propri influencer, che siano professionisti, guide, esperti di storia, o scienza o arti, artigiani, marinai, produttori, anziani ai quali affidare la narrazione del territorio. Creare un sistema di acquisto unificato dei biglietti per tutti i musei, acquari, miniere, laboratori o altre attrazioni. Creare tour turistici o enogastronomici, oppure percorsi culturali da acquistare in maniera pre-confezionata. Prenotazioni e pagamenti di tutti i servizi in modalità smart. Infine Daniele ci ricorda che viviamo in un’era “data driven”, cioè guidata dai dati. Oggi le decisioni si prendono sulla base dei numeri, non sulla base delle intuizioni. E’ necessario creare un sistema centralizzato di raccolta e aggregazione di dati strategici e su quelli fondare le strategie di marketing.
L’Associazione Responsabilità in Comune condivide l’impostazione del progetto di Daniele Mazzei e intende sostenerla in tutte le sedi. L’Isola potrebbe diventare un laboratorio di innovazione turistica, sociale e tecnologica attingendo a fondi Comunitari, Nazionali e Regionali finalizzati alla ricerca e all’innovazione. Esistono numerosi progetti europei per le Smart City e numerosi i bandi che vengono riproposti sull’argomento. Il confinamento geografico, il territorio esteso ed eterogeneo, la stagionalità che riduce accessi e traffico in bassa stagione rendono l’Isola il luogo perfetto dove lanciare progetti di questi tipo. Vi sono numerose possibilità di intercettazione di fondi pubblici ed è altamente probabile che molti privati, imprenditori, società e fondazioni, siano disposte a sostenere il progetto co-finanziandolo.
Riproponiamo, facendola nostra, la riflessione di Daniele Mazzei: perchè il progetto Smart Elba possa diventare realtà è indispensabile una forte volontà politica ed amministrativa. Gli enti pubblici elbani devono prendere atto della situazione e superare gli steccati ideologici per lavorare all’unisono pensando non al campanile ma al bene comune.
Associazione Responsabilità in comune