L'Autorità Idrica Toscana ha pubblicato sul suo sito una nota in cui si legge:
AIT informa Palazzo Chigi sul dissalatore elbano
L'amministrazione comunale di Capoliveri ha usato l'articolo14 quinquies della legge 241/90 per presentare un atto di opposizione al presidente del Consiglio Mario Draghi contro il decreto dell'Autorità Idrica Toscana che riguarda la variante delle opere marittime. Tali opere sono indipendenti dal dissalatore, ma prodromiche ad esso e sono state chieste dalla maggioranza dei sindaci elbani.
L'Autorità Idrica Toscana ha lavorato con competenza e precisione a tutto l'iter per la costruzione del dissalatore di Mola, opera strategica della Regione Toscana, già interamente finanziata, anche con soldi ministeriali. Ci sono interessi privati contrari alla costruzione del dissalatore, ma l'interesse pubblico è superiore. E non potranno essere navi e bettoline la soluzione a un impianto efficiente e ambientalmente sostenibile.
"In questi giorni - ha dichiarato il direttore di AIT Alessandro Mazzei - abbiamo preparato la documentazione necessaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per rispondere alle solite questioni che l'amministrazione comunale di Capoliveri sta sollevando da mesi contro il dissalatore. Gli argomenti del Comune elbano sono già stati più e più volte rigettati dal TAR e dal Consiglio di Stato. Appare davvero immotivata e pretestuosa la perdita di tempo e di soldi pubblici dei capoliveresi per contrastare un'opera necessaria che metterà in sicurezza l'Isola d'Elba".