Le chiacchere stanno a zero. Due liste, Nocentini e Zini, come due facce della stessa medaglia dal suono falso, per i tanti cittadini che, proprio per questo, da anni snobbano il voto locale. In queste settimane abbiamo sentito molte volte 'non vado, non cambia nulla, siete tutti uguali'.
Come dar loro torto?
Il conflitto di interessi c'è eccome, e non basterebbe una carte bollata formale per cancellare quello sostanziale e familistico.
Negli ultimi giorni si è anche ufficializzata una figura di Vicesindaco così ingombrante da sembrare un Sindaco. Dall'altro lato della medaglia il ripresentarsi di chi, nonostante l'esperienza, non è riuscito a rendersi conto di che piega prendevano i conti del Comune e a coinvolgere i cittadini in un percorso partecipato delle scelte.
E i risultati, negativi, si sono visti: debolezza verso interessi forti privati, assenza di azioni in direzione della tutela ambientale e delle spiagge, scarso interesse per la sorte di numerose famiglie delle case ERP, degrado della città dal Centro Storico alle periferie, debolezza nei confronti della Regione sugli inaccettabili ritardi della Sanità elbana.
Oggi i portoferraiesi, uomini e donne, hanno la possibilità di sperare in qualcosa di nuovo, in una candidata Sindaco, Marcella Merlini, di Bene Comune, capace di gestire bilanci e personale comunale, con una Lista di persone motivate ed esperte, una squadra che mette al centro della propria azione l'INTERESSE PUBBLICO E LA PARTECIPAZIONE strutturata dei cittadini alle scelte, a cominciare dai Comitati di Quartiere e dal Forum permanente delle Associazioni.
Insieme ce la possiamo fare, stavolta, a diventare cittadini invece di restare abitanti, ce la possiamo fare a imboccare la strada del Bene Comune.