I lavori per l'abbatimento dell'Ecomostro degli scandali inizieranno Lunedì 18 Marzo. In seguito alla demolizione la Regione Toscana darà il via alla messa in sicurezza idraulica. Sul "dopo" si deve ancora discutere: Mazzantini e Bulgaresi convocati a Firenze da Enrico Rossi. A questo punto delicato e complesso della vicenda, la strada che il Presidente della Regione sceglierà di intraprendere, rappresenta l'unico possibile punto di svolta in un caso che, attualmente, vede la ricostruzione come unica prospettiva.
Dopo dieci anni dal sequestro, l'Ecomostro degli scandali verrà abbattuto. I lavori inizieranno Lunedì 18 Marzo. La demolizione è un passo estremamente significativo nella vicenda che, appena 20 giorni fa, ha visto condannati per la seconda volta in appello i suoi protagonisti
http://www.elbareport.it/cronaca/item/3508-elba-ecomostro-ri-condannati ma non rappresenta nè la fine, né la soluzione di un caso ancora in corso. L'abbattimento è dunque un passaggio propedeutico alla prossima serie di importantissimi interventi sull'area, che riguardano la messa in sicurezza idrica. Un passaggio dovuto ad un territorio che in innumerevoli occasioni ha dimostrato la sua fragilità dal punto di vista idrogeologico. Ciò su cui ancora si può e si deve discutere è il "dopo". L'attuale prospettiva è quella della ricostruzione di un edificio di pari dimensioni, ma in seguito alle insistenti denunce degli ambientalisti,
http://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/3543-elba-ecomostro-20-il-%E2%80%9Ccaso%E2%80%9D-deflagra-in-regione Enrico Rossi inizia a dimostrare una particolare cautela nel trattare la questione. Il 28 Marzo, alle ore 14,00 nella sala della giunta regionale a Firenze, il Presidente incontrerà Umberto Mazzantini, responsabile nazionale isole minori di Legambiente, ed Anna Bulgaresi, sindaco di Marciana, per discutere delle questioni urbanistiche legate alla vicenda. In questo momento così delicato e complesso, la strada che il Presidente della Regione sceglierà di intraprendere, rappresenta l'unico possibile punto di svolta in una situazione che, al momento, pare essere tristemente irreversibile.
Tatiana Paolini
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