L’assemblea di venerdi 7 sul Comune Unico - scrive Michele Rampini (P.D.) - L’assemblea di venerdi 7 sul Comune Unico è stata senza dubbio un primo appuntamento importante nel percorso che ci guiderà verso il referendum che vedrà tutti i cittadini elbani impegnati nel pronunciarsi a favore o meno del nuovo Ente che potrà sostituire gli otto comuni preesistenti. E’ stato un primo serio approfondimento di tutte le tematiche che interessano questo processo quanto mai importante per la nostra comunità.
Una articolata riflessione dello studioso Mauro Vaiani sul comprensorio elbano, in vista del referendum sulla unificazione dei comuni elbani che si terrà nella primavera 2013
Frequento l'Elba da circa cinquant'anni - scrive il Prof. Paolo Manca - e nonostante tutto trovo che sia rimasta meravigliosamente bella. Durante le mie frequentazioni sono stato ogni volta impressionato dall'incapacità mostrata dalle istituzioni e dalle forze imprenditoriali nel soddisfare adeguatamente una domanda turistica, certamente mutata nel tempo, ma sempre caratterizzata da grande qualità.
Mi permetto di rispondere brevemente al Sindaco Simoni in merito alle sue osservazioni circa alcune sue perplessità sull’istituzione del Comune unico all’Elba. Per quanto riguarda il timore che il Commissario che gestirà la transizione verso il Comune possa essere a tempo indeterminato, si può senza dubbio obiettare che durerà sicuramente in carica per il tempo necessario a coordinare le varie funzioni degli otto comuni, ma sarà anche necessaria la piena collaborazione delle Amministrazioni uscenti in attesa che si svolga l'elezione del nuovo Consiglio Comunale unico.
"Si rincorrono - scrivono i leghisti isolani - i comunicati sul referendum per il Comune Unico sulla richiesta di Statuto Speciale per l’Arcipelago. Tutti in fila a ritagliarsi un momento di popolarità. C’è la richiesta dei sette, tutti favorevoli da sempre al comune unico, anche se con diverse manfrine e discorsi bizantini, facevano fintamente capire che non lo erano, ora visto il cammino della legge regionale, del referendum popolare, in fase di attivazione, si accodano e timidamente cercano un distinguo. Si parla di leggi “regionali” con la qualifica di speciali per i nostri territori
Un dato di fatto è certo - scrive Lorenzo Marchetti - la nuova provincia comprenderà un numero di comuni che supererà, e di gran lunga, gli attuali 20 comuni che formano il territorio livornese. Insomma, sarà sconvolta la geografia istituzionale degli ultimi 88 anni. Gli stessi sistemi economici locali saranno molti di più. L’Isola, purtroppo, si presenta a questo appuntamento completamente disarmata e priva, fra l’altro, di ogni organismo comprensoriale, con le stesse gestioni associate nella più completa paralisi.
Risale al 1907, centocinque anni fa, con l’istituzione del Comune di Capoliveri -scrive l'ex presidente del Parco dell'Arcipelago Toscano - l’ultimo atto che sancisce l’attuale suddivisione amministrativa dell’Elba in otto comuni. Erano passati novantatre anni dai dieci mesi napoleonici dell’ Elba, ma a parte gli aspetti macropolitici, il tessuto sociale, economico e infrastrutturale dell’Elba all’inizio del XX quando venne definita la divisione dell’Elba negli attuali otto comuni, non era molto diverso da quello napoleonico.
"La guerra è finita - scrive il Coordinatore del Comitato per il Comune Unico dell'Elba Gabriele Orsini - la Regione si appresta ad allestire il tavolo della pace col Referendum e lui - Roberto Marini - niente, si è rifugiato nella giungla e di lì continua a sparare alle mosche!"
Primo commento dall'IDV: “Una scelta lungimirante che va nella direzione di una doverosa logica di razionalizzazione delle spese”
Sulla legge d’iniziativa popolare per l’istituzione del Comune dell’Elba, sottoscritta da 5mila elbani, si è tenuta un’audizione della Commissione affari istituzionali del Consiglio regionale della Toscana con i sindaci che sostengono il Sì e quelli del No. La commissione ha ascoltato anche i rappresentanti del Comitato del No.
Testata registrata al Tribunale di Livorno
n. 11 del 08.10.2002
Direttore Responsabile: Sergio Rossi
Editore: Elbareport.it di Sergio Rossi & C. SAS
Sede legale: Via Val di Denari, 34 - Portoferraio
Mail: info@elbareport.it - Pec: elbareport@pec.it
Tel: 0565.916908 - 335.6228371
Partita IVA: IT 01807760499