Un guasto elettrico verificatosi probabilmente in una cabina di trasformazione ha determinato nella notte tra martedì e mercoledì un lungo black-out che ha interessato la zona portoferraiese delle Ghiaie
Un’altra operazione del Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri di Portoferraio ha permesso di accertare l’ennesima detenzione illecita di sostanza stupefacente
L'infortunato è stato sottoposto ad un lungo intervento a Livorno le sue condizioni sarebbero in lieve miglioramento
L’Isola d’Elba vede fortemente rafforzata le propria rappresentanza nella nuova Governance con Marco Mantovani (Vice Presidente con delega alla Cultura d’Impresa e Innovazione) Presidente e A.D di Locman spa che produce e commercializza orologi e Tiziano Nocentini che è stato nominato Referente del Comprensorio dell’Elba ed è titolare del Gruppo Nocentini sas del settore della grande distribuzione.
Un bambino di 10 anni di nazionalità tedesca in vacanza all'Elba da qualche giorno con la famiglia, nella mattinata di venerdì 13 luglio, cadendo improvvisamente in mare dagli scogli, nella località (non distante da S.Andrea) di "Cote piane", ha fatto prendere un grosso spavento ai familiari e ingenerato preoccupazione in tutti.
Le due, in preda al panico ed allo stremo delle forze, salvate dagli operatori balneari Daniele Lupi e Mauro Cardella
ASL: I NUOVI ORARI DELLO SPORTELLO FARMACEUTICO DELL'OSPEDALE - OPERATORI ECONOMICI SODDISFATTI PER ATTIVAZIONE SERVIZIO BUS NAVETTA -A RIO ELBA ASSEMBLEA PUBBLICA CON ASA
L'informazione in un volantino, "anonimo", distribuito nottetempo nelle cassette delle lettere dei campesi
Il Sindaco di Marciana Anna Bulgaresi appreso quanto accaduto a Sant'Andrea nel pomeriggio di venerdì ha espresso il proprio ringraziamento a Daniele Lupi e Mauro Cardella per il tempestivo intervento che hanno effettuato nell'occasione, e per aver sventato quella che poteva rivelarsi una vera tragedia.
E' sufficiente fare una rapida escursione a Giannutri per rendersi conto dei disagi che si stanno creando agli abitanti ed al territorio, un degrado altissimo mai visto, dovuto ad incuria dell'Amministrazione Comunale che non vigila come dovrebbe (anzi non vigila per niente) . A cominciare dal servizio di nettezza urbana che invece di essere migliorato è stato affossato.
Un incendio si è sviluppato nei pressi della località Vecchio Papa - Acquabona di Portoferraio nella tarda serata di domenica 15 Luglio. Le fiamme scoppiate nella vegetazione ai margini della nota azienda agricola e sviluppatesi nell'adiacente canneto, hanno creato problemi soprattutto per il denso fumo che si levava dall'area in questione, contigua al tracciato della Strada Provinciale n. 26 Portoferraio - Porto Azzurro.
Altra giornataccia per i collegamenti ed in particolare per la contestatissima "Lora D'Abundo" della Toremar che un po' di vento di Ponente -Maestrale a fare rotta di nuovo su Portoferraio, in luogo che su Rio Marina. E rimanendo sul fronte dei traghetti c'è chi fa rilievi alla politica della bigliettazione della società sovvenzionata.
Fine settimana all’insegna dell’attività di vigilanza per gli uomini della Guardia Costiera. Tra venerdì e domenica sono state infatti numerose le ore di pattugliamento a mare, ad opera delle motovedette CP 892 e CP 553, oltre ai battelli pneumatici impegnati nell’operazione Mare Sicuro, allo scopo di verificare la corretta fruizione del mare da parte dei diportisti, reprimendo tutti quei comportamenti non in linea con le vigenti normative.
E’ iniziato con un terribile capitombolo sulla scogliera di Punta Polveraia il lungo pomeriggio di lunedì 16 luglio di una diciassettenne H.H. tedesca di Amburgo in vacanza all’Elba con la famiglia. Erano passate da non molto le ore 15 quando la ragazza che imprudentemente si era messa a “scalare” la ripida costa, è caduta per molti metri (più di 15) lungo la scarpata, finendo per fermarsi sulla spiaggetta della Guardia, seriamente ferita – è vero – ma reduce da un volo che poteva avere ancora più tragiche conseguenze.
Un rilevante incendio boschivo è in corso in un'area boschiva posta a monte della frazione campese di S.Ilario e si è sviluppato su di un fronte che ha raggiunto i 350 metri di lunghezza. L'origine delle Fiamme pare debba collocarsi lungo la pista forestale del Casotto che conduce dal paesino collinare a Monte Perone.
Continuano ad arrivare notizie dal fronte dell'incendio di S.Ilario e purtroppo non sono per ora del tutto positive. Intanto l'incendio in atto per l'area che ha percorso è già da considerare il più dannoso di questa stagione, poi si deve registrare che con il buio e l''impossibilità di usare i mezzi aerei, e l'ulteriore difficoltà determinata dalla lontananza dei focolai dalla viabilità, lo spengimento diventa difficoltoso.
Sembra andare verso la conclusione il lavoro di spengimento dell'incendio che sviluppatosi alle 20.30 nei pressi del piccolo cimitero della frazione collinare campese di Sant'Ilario si era rapidamente esteso risalendo la valle in direzione delle Carraie. Permangono al momento alcuni isolati focolai che vengono sistematicamente spenti ed è ora in corso la fase della bonifica delle aree percorse dalle fiamme, ma permane il rischio (specie nella eventualità di colpi di vento) che dalle braci sul terreno si verifichino ripartenze del fuoco.
Nei due giorni della prima delle tre piccole bufere (il mare ed il vento infatti non hanno mai raggiunto altissime intensità), nella sola parte centrale dell'arenile sono stati eseguiti ben dieci interventi di salvataggio in mare, buona parte dei quali, è giusto rimarcarlo, effettuati da parte dell'Assistente Bagnanti F.I.N. Lorenzo Cottone. Nella seconda delle mareggiate, in un tratto di poche decine di metri gli interventi sono stati sei, uno dei quali seguito da ricovero ospedaliero per principio di annegamento.
Si può dire che questa volta sia andata complessivamente bene, ma non crediamo si possano dormire sonni tranquilli
Due turisti italiani, ospiti di un' hotel dell'Elba sud-occidentale che con il calare della ombre della sera che si avvicinava (dopo essersi avventurati sui sentieri del più alto monte dell'Isola, probabilmente senza calcolare i tempi di rientro) non trovavano più la strada di ritorno per Pomonte e lanciavano la loro richiesta di aiuto con i cellulari. Poi continuavano a spostarsi fino a raggiungere la vetta, Si sono mossi per portare loro aiuto gli operatori della Protezione Civile dell'Elba Occidentale ed i Vigili del Fuoco.
Gli ulteriori disagi che la “nuova Proprietà” della Toremar sta provocando anche per i turisti ed i villeggianti del Cavo. A maggio l’aliscafo Fabricia è stato sostituito con un catamarano di trecento posti che, a detta del nuovo armatore, doveva garantire una maggiore portata ed efficienza rispetto al precedente. Fin da subito il mezzo nuovo “Maria Sole Lauro” si dimostrato inadatto, sia per la difficoltà di manovra, sia perché al minimo alito di vento risultava impossibile da ormeggiare , per non parlare della navigabilità che , per ammissione stessi degli addetti ai lavori, era pessima .
Forse è bene pensare che i tempi delle vacche grasse sono finiti. I tempi in cui si vendeva la natura ed il lavoro dei vecchi, sfruttando rendita di posizione e consumando capitale.
Percentualmente il numero di slot in partenza da Piombino verso Portoferraio è dunque pari al 72,5% degli slot disponibili anziché pari o inferiore al 66% , quota massima generosamente concessa, in deroga agli orientamenti della Comunità Europea, da AGCM per autorizzare la vendita di Toremar alla proprietà Moby
Tenuto conto di segnalazioni pervenute dalla Guardia Costiera relative a pericoli di frana in alcuni tratti della spiaggia di Sottobomba, il Sindaco di Portoferraio ha emesso un’ordinanza con la quale si vieta il transito lo stazionamento delle persone ed ogni altra attività connessa con l’uso dell’arenile in corrispondenza delle zone franose della spiaggia, ed in particolare in una fascia di 10 metri di profondità dal piede della scogliera.
Un quarantaseienne longonese è stato segnalato dai Carabinieri delle Stazioni di Porto Azzurro e Portoferraio per danneggiamento aggravato, alla Procura della Repubblica di Livorno, per due episodi analoghi avvenuti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. Aveva perso 350 e 700 euro.
Lo hanno scorto prima innaturalmente agitarsi e poi galleggiare immobile oltre cento metri dalla battigia, di fronte ai bagni Elba
I marinai della Guardia Costiera nella mattinata di sabato sono intervenuti sia alle Ghiaie nei soccorsi, purtroppo vani, al Prof. Foresi, sia a Pianosa assistendo un natante che si trovava in difficoltà
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