L'analisi e l'indignazione di "Potere al Popolo".
Franco Cambi: un pensiero tra il passato antifascista e le miserie odierne di Portoferraio.
Si poteva cercare in Consiglio una scelta condivisa per rendere omaggio all'ex-Sindaco
Storia di una vita spesa per un'idea
Luigi Totaro ripropone una pubblica riflessione di Giovanni Pedizzi.
Alessi: Rimettere la originale targa al suo posto è cosa semplice da fare. E ne vale davvero la pena.
Il liceo rende omaggio a Raffaello Foresi con un progetto interdisciplinare
L’aspetto principale della dottrina anarchica è l’importanza assegnata alla libertà dell’individuo, alla possibilità di scegliere o rifiutare: in una parola di autodeterminarsi.In termini generali mira alla costruzione di una società in cui non esistono rapporti tra gli individui mediati dal principio d’autorità (politica, partitica, sindacale, religiosa, morale, familiare, militare).
Scrisse l’anarchico francese Sebastian Faure “chiunque neghi l’autorità e combatte contro di essa è un anarchico”.
Gli anarchici mirano alla costruzione di un nuovo ordine sociale fondato sul libero accordo tra gli individui costruito dunque dal basso e non imposto dall’alto. Scrisse Proudhon ”l’anarchia è l’ordine senza il potere” dove la libertà è presupposto imprescindibile.
Pietro Gori è stato un importante personaggio di questa dottrina di pensiero.Morì a Portoferraio nel 1911 essendo affetto da tubercolosi malattia che si sviluppa e colpisce in particolare chi ha ridotte difese immunitarie per una vita condotta in cattive condizioni igieniche e in stato di malnutrizione.Sono favorevole che Portoferraio ricordi il sindaco Ageno.L’ho conosciuto nella veste di sindaco quando fui da lui nominato consigliere nel consiglio d’amministrazione di AMNUP (Azienda municipale nettezza urbana Portoferraio).Poi l’ho conosciuto come presidente, primo presidente eletto dal consiglio di amministrazione di ESA (elbana servizi ambientali) la società nata da AMNUP.Sono favorevole che Portoferraio ricordi il sindaco Ageno.Lo dissi con un articolo comparso su tenews col titolo “Portoferraio ricordi Ageno vittima dell’ odiopolitico” nel gennaio del 2014.Non penso che tutti coloro che credono nella dottrina di pensiero anarchica, dottrina che con poche parole ho cercato di esporre, si sentano offesi dal progetto della giunta comunale presieduta da Ferrari in quanto il pensiero di Gori è nei loro cuori indipendentemente dall’intitolazione di una piazza o di una via.
Marcello Camici
Alcune puntualizzazioni sulla vita Elbana del Gori dallo storico Alessandro Canestrelli.
Nedo Volpini (ex-amministratore) rinnova la sua stima per Ageno ma giudica inopportuno cambiare nome alla Piazza.
Roberto Borra: il goffo tentativo di cassare il ricordo di un personaggio scolpito nella memoria di tutta una collettività.
Un lungo articolo di un quotidiano nazionale scritto quando si spense l'anarchico gentile oggi cacciato dalla sua piazza
Anche le Associazioni Nazionali dei Partigiani e l'Istituto Storico della Resistenza si oppongono alla de-intitolazione della piazza
Luciana Gelli: sulla storia non si pone una pietra sopra.
Ancora un appello perché la piazza del Comune resti al suo illustre titolare.
Anche da chi è più giovane un monito al rispetto della nostra storia.
Emanuele Diversi: non ero là per contestare il nuovo titolare della piazza ma lo sfratto della memoria.
L'intervento dell'azienda, chiave per l’accesso all’ART BONUS nazionale e regionale.
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